ANCI Giovani

“L’assemblea nazionale di ANCI Giovani sarà ricordata per l’entusiasmo e per il coraggio di guardare oltre gli ostacoli, per la grande voglia di cambiamento e per il desiderio di costruire un futuro migliore per tutti”.
Ne è convinto Lorenzo Puliè Repetto, coordinatore degli amministratori piemontesi under 35, che commenta soddisfatto la due giorni di Chieti, alla quale ha partecipato una nutrita delegazione di amministratori piemontesi. “Ci siamo confrontati su temi di stretta attualità” spiega Puliè Repetto, intervenuto nel corso di un dibattito al fianco dei sindaci di Pesaro e Trieste per rimarcare “l’importanza di liberare le energie dei giovani amministratori attraverso la sburocratizzazione”, leitmotiv dell’assemblea di quest’anno.

“Le energie che abbiamo visto a Chieti sono il miglior stimolo per il cambiamento” aggiunge il vicepresidente all’Innovazione di ANCI Piemonte, Michele Pianetta. “La crescita dei giovani amministratori è possibile soltanto attraverso l’incontro e il confronto – dice ancora Pianetta -. Per questa ragione, diventa fondamentale fare sistema e condividere le buone pratiche, come abbiamo fatto in Piemonte sul tema innovazione. E proprio l’innovazione è stata oggetto di focus e dibattiti nel corso dell’assemblea di Chieti”.

Considerazioni positive anche da parte del sindaco di Lisio (CN), Marco Lombardi: “Mi ha colpito positivamente vedere come i giovani si impegnino e si confrontino ad ogni livello su questioni di primaria importanza per gli enti locali. Tra i temi più sentiti c’è quello della semplificazione dei processi amministrativi, sul quale a Chieti ci siamo confrontati con ministri e sottosegretari. I Comuni – continua Lombardi – sono relegati al ruolo di passacarte, oppressi da una burocrazia che impone tempi biblici per la riparazione di una buca stradale piuttosto che per il rilascio di un permesso o di un nullaosta. Ben vengano la trasparenza e la lotta alla corruzione, ma l’eccesso di vincoli e di norme ingessa irrimediabilmente l’azione amministrativa e limita fortemente le nostre energie e i buoni propositi”.

Rincara la dose Lara Schialvino, assessore ai lavori pubblici del Comune di Rivarolo Canavese, a Chieti con la collega Costanza Conta Canova: “Dall’entrata in vigore della Legge Bassanini siamo praticamente bloccati e la situazione peggiora di anno in anno, occorre ridare potere agli amministratori”.

Di questa assemblea resta infine il ricordo positivo di una partecipazione giovanile che cresce nonostante le difficoltà e gli ostacoli. “Cresce la presenza delle amministratrici – conclude Schialvino – in generale, aumentano i giovani che decidono di mettersi a disposizione delle nostre comunità e questo è senza dubbio un segnale straordinario”.