Istat

“ANCI si sta attivando in tutte le sedi politico-istituzionali al fine di evitare ai Comuni il pagamento delle sanzioni per l’anno 2015” comminate per la mancata ottemperanza all’obbligo di trasmissione all’ISTAT dei dati riguardanti i permessi di costruire, “che, soprattutto per i Comuni di minori dimensioni demografiche, risultano particolarmente gravose e sproporzionate”. Lo scrive il Segretario Generale dell’associazione, Veronica Nicotra, in una lettera inviata a tutti i Sindaci italiani.

In particolare, a questo riguardo, i Comuni sanzionati al di sotto dei 5.000 abitanti sono incoraggiati a richiedere audizione ai Prefetti, in contradditorio con Istat, alla luce di ulteriori motivazioni attinenti alle ridotte dotazioni organiche dei piccoli Comuni, emerse anche grazie alle collaborazioni istituzionali promosse da ANCI nelle scorse settimane.
Per evitare in futuro problemi analoghi, ANCI e Istat “hanno ritenuto opportuno, per i dati statistici relativi all’anno 2016 – sottolinea Nicotra – che l’Istat conceda ai comuni un più ampio arco temporale per il recupero dell’informazione statistica”. In particolare, “per i comuni che non avessero ancora adempiuto agli obblighi previsti dall’art. 7 del D.lgs. 322/89, sarà possibile inviare fin da subito i dati non trasmessi o comunque farlo a seguito della apposita lettera di sollecito/diffida che sarà inviata da Istat ai comuni che risulteranno non rispondenti al 10 settembre 2017. Questa lettera indicherà un ulteriore periodo di tempo entro il quale realizzare il ravvedimento operoso (presumibilmente entro la fine dell’anno)”.
Nicotra prosegue sottolineando una svolta importante: “A partire dalla raccolta dati del 2017, la classe di ampiezza demografica dei comuni sanzionabili per la mancata risposta alla rilevazione statistica dei permessi di costruire (IST 00564) è stata limitata ai comuni con almeno 20.000 abitanti”, riducendo così drasticamente la platea dei comuni potenzialmente soggetti a sanzione”. Infine per il 2018 – conclude il Segretario Generale dell’ANCI – sempre per questa rilevazione “non saranno più previste sanzioni”.