Sicurezza degli eventi

29Nella giornata di ieri è stata pubblicata la Direttiva del Ministero dell’Interno in materia di sicurezza e organizzazione delle manifestazioni pubbliche. Anci Piemonte da tempo chiedeva un intervento normativo e quindi esprime apprezzamento per il tempestivo provvedimento. Gli impegni relativi alla sicurezza, con l’aggravio dei relativi costi e responsabilità, mettevano infatti a rischio la realizzazione di molti eventi e manifestazioni, soprattutto nei comuni più piccoli.

La Direttiva è molto articolata, rivisita e chiarisce le precedenti linee di indirizzo (Gabrielli – Morcone), parla esplicitamente di “approccio flessibile” alla gestione del rischio e conferma la necessità di piani, procedure e di personale qualificato che si traducono in costi organizzativi.

Resta inoltre centrale il ruolo del sindaco alla cui responsabilità è affidato il compito di rilasciare l’eventuale provvedimento autorizzativo con le misure di sicurezza da adottarsi o, qualora rilevi profili di security o safety o altre particolari criticità, di informare la Prefettura la quale, a sua volta, valuterà se rimettere la questione al Comitato per l’ordine pubblico.

Il modello più flessibile potrebbe comportare tuttavia maggiori responsabilità per i sindaci che, in particolare nei piccoli comuni, non sono nelle condizioni di avvalersi di strutture tecniche adeguate e qualificate in materia di sicurezza. Del pari i costi organizzativi che, in particolare per le manifestazioni di piccole dimensioni, continueranno a gravare sui comuni e sulle associazioni di volontariato.

Per queste ragioni, esprimiamo l’auspicio che il confronto con l’Anci e con le altre associazioni di rappresentanza degli enti locali possa ulteriormente definire i confini della responsabilità dei sindaci e dei costi organizzativi.

In allegato, la direttiva.

NOTA INTRODUTTIVA DEL PREFETTO DI TORINO

DIRETTIVA MANIFESTAZIONI PUBBLICHE