“Con la firma della dichiarazione di Danzica ci impegniamo ufficialmente a proseguire sulla strada intrapresa in questi anni.  L’auspicio è quello di far sì che i risultati di questo importante progetto possano essere replicati su larga scala, sia nelle grandi città sia nelle periferie, per garantire città più sicure e moderne”. Così Ignazio Stefano Zanetta, vicepresidente di ANCI Piemonte con delega ai Progetti europei, in occasione dell’evento conclusivo di Pactesur 2 (Protect Allied Cities against TErrorism in Securing Urban aReas), iniziativa che ha visto in prima linea l’ANCI regionale.

Lo scorso 16 giugno, in Polonia, si è svolta l’Assemblea Generale del Forum Europeo per la Sicurezza Urbana (EFUS). Un’occasione per fare un bilancio sulle attività progettuali e individuare specificità comuni sul tema della sicurezza urbana, alla luce degli studi e delle analisi condotte in questi anni. Con l’occasione, l’Assemblea ha ratificato l’ingresso del Comune di Torino nel Comitato Esecutivo del Forum Europeo.

Proprio a Torino, dal 3 al 5 giugno scorsi, ANCI Piemonte e l’amministrazione comunale avevano organizzato tre giornate di confronto nel campus della Nazioni Unite dedicate ai temi caldi del progetto ovvero alla protezione degli spazi pubblici, alla condivisione di esperienze e buone pratiche e alla formazione del personale delle polizie locali. Coinvolte 4 grandi città europee (Nizza, Madrid, Torino e Liegi), 12 città follower e oltre mille comuni di tutte le dimensioni raggiunte dalla diffusione del progetto attraverso le reti di EFUS e ANCI Piemonte.

A Danzica, in occasione dell’evento finale del progetto, era presente l’assessore alla Legalità del Comune di Torino, Marco Porcedda. “Speriamo che l’esperienza che ci portiamo a casa da questa iniziativa – ha detto l’assessore – si possa trasformare in qualcosa di stabile, in una sorta di Academy permanente ovvero in una scuola di polizia locale europea che, in maniera costante e continuativa, possa erogare formazione alle polizie locali d’Europa in modo uniforme ed omogeneo, per garantire una maggiore sicurezza delle nostre città”.

Un percorso impegnativo e pieno di stimoli quello intrapreso in questi anni da tutti i partner coinvolti nelle attività progettuali. Come ha ricordato il consigliere speciale della città di Nizza, Jean-François Ona: “Sono sei anni che lavoriamo per scambiarci esperienze e buone pratiche, anche attraverso l’organizzazione di Academy dedicate alle polizie locali. I due progetti Pactesur sono stati straordinari e ora speriamo in una nuova iniziativa che ci consenta di proseguire sulla strada intrapresa”.