Gilardino Davide

“L’ANCI ha manifestato la propria posizione in riferimento alle aree idonee all’installazione di impianti da fonti rinnovabili e sono davvero soddisfatto che le istanze da me portate alla conferenza dei presidenti delle ANCI regionali siano state condivise a livello nazionale”. Lo afferma il presidente di ANCI Piemonte, Davide Gilardino.

“L’introduzione di criteri più restrittivi per gli impianti su suolo non libero, specie se agricolo, garantisce la salvaguardia del comparto agricolo, in un’ottica di tutela delle superfici coltivate e in particolare di quelle di pregio – continua Gilardino -. In caso di impianti fotovoltaici, si deve garantire il mantenimento dell’indirizzo produttivo originario o, in alternativa, consentire un’evoluzione verso forme di produzione agricola di maggiore valore economico, in coerenza con quanto indicato dalle linee guida, in modo da garantire un’eventuale coesistenza delle due realtà”.

“Tra sovranità energetica e alimentare – conclude il presidente di ANCI Piemonte – i Comuni non hanno dubbi sulla scelta, favorendo la seconda. Gli impianti da fonti rinnovabili sono da realizzare su superfici già compromesse ed è necessario incentivare l’installazione su quelle coperte. Questo va di pari passo con una politica che garantisca rispetto ambientale, sostenibilità e cura del territorio”.