Falcone

Lunedì 23 maggio alle ore 17:57, i sindaci dei Comuni capoluogo osserveranno un minuto di silenzio, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci, nella quale persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta.

“Il 23 maggio – scrive Decaro in una lettera indirizzata ai sindaci italiani – è diventata una data simbolo nella lotta contro tutte le mafie e a difesa della legalità, una data che rimarrà incisa nella storia del nostro Paese. Innanzitutto, per il suo carico di sangue e di lutto, naturalmente. Ma anche perché dopo quel giorno lo Stato, spinto anche dal dolore e dall’indignazione popolare, avviò una lotta senza quartiere al potere mafioso con convinzione e strumenti inediti”.

“Per questi motivi e per l’impegno che i Comuni italiani profondono ogni giorno nella lotta alla legalità, anche sulla scia dell’impegno e dell’esempio di personalità come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – prosegue Decaro – ritengo che il trentesimo anniversario della strage di Capaci vada commemorato con un appuntamento di forte valenza simbolica. In aggiunta alle commemorazioni in programma in tutto il Paese, anche i sindaci saranno dunque uniti nel ricordo alle ore 17:57 di lunedì 23 per un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note del silenzio, indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali”.

Un appello pienamente condiviso dal presidente di ANCI Piemonte e sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, e da tutto il comitato direttivo dell’associazione. “Un invito, quello del presidente Decaro, al quale i sindaci dei Comuni capoluogo aderiranno in massa e che vogliamo estendere idealmente a tutti i sindaci piemontesi, affinché  nell’arco della giornata ognuno di loro possa trovare  un minuto per raccogliersi nel ricordo, nella riflessione, nella preghiera”.