Spostare subito i miliardi di risorse non spese per gli investimenti a livello centrale, oggi fermi nei meandri delle diverse amministrazioni statali, a favore di Città metropolitane, Province e Comuni, per far partire subito un grande piano di investimenti locali.

È l’appello lanciato dai presidenti di ANCI e UPI, Antonio Decaro e Michele de Pascale, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

“Già prima dell’emergenza sanitaria – sottolineano Decaro e de Pascale – nella cabina di regia ‘Strategia Italia’ eravamo stati informati dei forti ritardi di spesa registrati dai ministeri e dalle grandi aziende di Stato: per contro, i fondi di Città metropolitane, Province e Comuni, laddove assegnati, sono stati spesi, tanto che nel 2019 il 30 per cento degli investimenti totali derivano proprio da queste istituzioni. Nella Fase 2 il Paese ha bisogno di una forte scossa per riavviare l’economia. Città metropolitane, Province e Comuni, con il rifinanziamento del fondo Fraccaro, con risorse nuove e procedure semplificate, in particolare per la progettazione e l’appalto, sono pronte ad aprire migliaia di cantieri in tutta Italia per mettere in sicurezza il patrimonio che gestiscono con priorità su ponti, viadotti, scuole e dissesto idrogeologico. È da queste opere, che servono ai cittadini e aiutano le imprese che possiamo far ripartire subito l’Italia”.