Andrea Corsaro, 61 anni, sindaco di Vercelli, è il nuovo presidente di ANCI Piemonte. Avvocato, già alla guida del capoluogo eusebiano dal 2004 al 2014, è stato rieletto sindaco di Vercelli lo scorso 26 maggio. Succede al collega Alberto Avetta, da poco eletto in consiglio regionale. Corsaro guiderà l’associazione piemontese, di cui oggi fanno parte 778 Comuni, per i prossimi 5 anni.

“È una grande responsabilità – sono state le prime parole di Corsaro – prometto impegno, ascolto e tanta volontà per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Un ringraziamento particolare va all’ANCI nazionale, al presidente uscente, agli organi dell’associazione, e a chi, in questi anni, ha sempre lavorato per far crescere l’associazione”.

“I sindaci – ha poi aggiunto – sono punto di riferimento fondamentale, il più diretto nel rapporto tra cittadini e istituzioni. E penso soprattutto ai sindaci dei piccoli Comuni, ai quali i cittadini chiedono ogni giorno cose diverse e sempre nuove. Siamo radicati nel territorio e il nostro compito è quello di trovare risposte adeguate alle esigenze dei Comuni. Il mio impegno sarà rivolto a sviluppare e migliorare ogni aspetto dell’attività dell’associazione, con l’obiettivo di fornire un utile supporto ad ogni amministratore locale. A tal proposito, annuncio fin da ora che l’attività di formazione offerta da ANCI Piemonte verrà ulteriormente incrementata”.

Da 8 anni professore a contratto di Elementi di Diritto Privato all’Universita? del Piemonte Orientale, Corsaro è avvocato penalista da 37 anni. Si è laureato all’Università di Torino con una tesi sulla collegialità amministrativa. “Forse – ha detto – già allora qualcosa era scritto nelle stelle. Al di là dei miei studi e della mia professione – ha aggiunto – conosco bene i problemi dei Comuni: ho fatto il sindaco per 10 anni e ho affrontato le problematiche del piano regolatore, mi sono occupato del nuovo statuto della Città di Vercelli, di 31 regolamenti comunali, di accordi di programma e protocolli d’intesa, di importanti progetti regionali e nazionali. Conosco le difficoltà di chi amministra, soprattutto nei piccoli Comuni, dove la carenza del personale è un problema drammatico”.

E sul ruolo che ANCI dovrà svolgere nei prossimi mesi ha detto: “Cercheremo di fornire servizi e collaborazione, l’associazione sarà aperta, volta a coinvolgere il più possibile, a dare sostegno e vicinanza, come ha fatto finora. Su tutti i temi rilevanti faremo sentire la nostra voce: sarà così per la formazione delle leggi, per i provvedimenti e nell’attività di coordinamento degli enti locali che saremo chiamati a svolgere. Cercheremo di essere propositivi e riusciremo certamente ad avere un dialogo efficace e produttivo sia con le istituzioni regionali sia con quelle nazionali”. Poi un breve cenno alle questioni sul tappeto, riguardanti “gli investimenti infrastrutturali, l’agenda dell’ambiente, il piano periferie, il problema del personale, la carenza di segretari comunali, i vincoli di finanza locale, i progetti e i finanziamenti. Con passione e unità parteciperemo alla vita dell’associazione per raggiungere obiettivi condivisi. Lo faremo al di là dei limiti territoriali e delle appartenenze politiche. Viva ANCI Piemonte, viva ANCI nazionale”, ha concluso il neo presidente.

L’Assemblea congressuale di ANCI Piemonte ha inoltre eletto i 44 membri del Consiglio Direttivo, i rappresentanti di Comuni e Unioni di Comuni per l’assemblea del CAL e i 78 delegati dell’Associazione alla XIX Assemblea congressuale dell’ANCI, che si svolgerà dal 19 al 21 novembre ad Arezzo, e i 10 componenti del consiglio nazionale.

Ai lavori dell’Assemblea, presieduta dal presidente uscente Alberto Avetta, hanno partecipato il presidente di ANCI nazionale Antonio Decaro e il vicepresidente vicario Roberto Pella, sindaco di Valdengo (BI).

IL CV DI ANDREA CORSARO