Grande interesse, venerdì scorso, a Mondovì per il convegno dedicato al tema della Banda Ultra Larga. La mattinata si è articolata in due momenti: uno dedicato ai sindaci del territorio e l’altro ai giornalisti. Ad aprire i lavori, l’assessore alla Smart City della Città di Mondovì, Luca Robaldo, promotore dell’incontro organizzato con la collaborazione di Anci Piemonte e di Open Fiber, la società vincitrice dei due bandi Infratel che si sta occupando della posa della fibra ottica in Italia anche nelle aree bianche, cioè a fallimento di mercato. Al tavolo dei relatori, oltre al consigliere provinciale Pietro Danna, il vicepresidente all’Innovazione di Anci Piemonte, Michele Pianetta e il responsabile Network & Operations Nord-Italia di Open Fiber, Marco Martucci, che, Comune per Comune, ha aggiornato i presenti sulla situazione attuale e sul piano di interventi.

In Provincia di Cuneo, sono attualmente 23 i Comuni in cui si sta lavorando per la posa della fibra o, comunque, per l’avvio delle operazioni: Brossasco, Carrù, Ceva, Cherasco, Chiusa di Pesio, Valgrana, Entracque, Montà, Nucetto, Priola, Roburent, Peveragno, Mondovì, Roaschia, Vernante, Dogliani, Lesegno, Villanova Mondovì, Cervasca, Robilante, Canale, Pamparato e Sommariva Bosco, mentre altri sono in apertura. Altri ancora verranno interessati a breve: Bagnasco, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana e Monastero di Vasco. Nel 2019 sarà la volta di Battifollo, Briaglia, Briga Alta, Garessio, Margarita, Mombasiglio, Montezemolo, Niella Tanaro, Ormea, Piozzo, Sale delle Langhe, Vicoforte e Viola, per la maggior parte dei quali esiste già il progetto esecutivo. I Comuni restanti dovranno essere raggiunti dalla Banda Ultra Larga entro il 2020.

“Desidero ringraziare il vice presidente di Anci Piemonte, Michele Pianetta, e il responsabile Marco Martucci per l’interessante approfondimento – afferma l’assessore Luca Robaldo -, utile anche ai numerosi sindaci presenti. La Banda Ultra Larga rappresenta una necessità urgente per le nostre zone, ma anche un’opportunità di sviluppo per tutte quelle aree oggi svantaggiate dalla lentezza della connessione. A Mondovì il progetto prevede la posa di 35 km di fibra (più dell’80% della quale verrà installata senza dover realizzare nuovi scavi), con un investimento complessivo di circa 900 mila euro: l’operazione consentirà di raggiungere le frazioni e tutte le aree ancora scoperte. Continueremo a seguirne lo sviluppo con attenzione”.

“Da Mondovì arriva la conferma che si lavora bene quando si lavora insieme – dichiara il vicepresidente all’Innovazione di Anci Piemonte, Michele Pianetta -. Sul tema innovazione parliamo tutti la stessa lingua e, grazie alla sensibilità dell’assessore Robaldo, i sindaci del Monregalese e del Cebano hanno potuto fare il punto su argomenti di cruciale importanza per il nostro territorio. Open Fiber ha fornito garanzie rispetto a tempi e investimenti che ci consentono di guardare con ottimismo al 2019”.

“Le istituzioni e i cittadini del Cebano e del Monregalese stanno dimostrando grande interesse verso il nostro progetto di infrastrutturazione – sottolinea Marco Martucci, Responsabile Nord Italia Cluster C&D di Open Fiber – anche grazie a questa interazione costante con i vari attori del territorio, abbiamo inaugurato molti cantieri nei Comuni dell’area, che saranno cablati grazie ad una nuova infrastruttura in modalità FTTH, Fiber To The Home. Nel piano 2019, la priorità dei lavori sarà data ai Comuni che sono stati individuati come sede di PCN, ossia le centrali da cui si dirameranno i cavi in fibra ottica che raggiungeranno le singole abitazioni, al fine di permettere agli operatori interessati, una volta terminati gli interventi, di poter cominciare ad erogare servizi nel minor tempo possibile”.