Un sostegno diretto alla fascia 0-6 anni nell’ottica di supportare le strutture pubbliche e private e, indirettamente, le famiglie che usufruiscono di servizi a pagamento. È quello voluto dall’assessore regionale all’Istruzione, Elena Chiorino, che ha messo a disposizione 15 milioni di euro (risorse di Finpiemonte SpA), suddivisi in 10 milioni di euro per la fascia 0-2 anni e 5 milioni per la fascia 3-6 anni.

Nei prossimi giorni, ANCI Piemonte e la Regione chiederanno ai sindaci di eseguire un monitoraggio del territorio rispetto a tutti i servizi dell’infanzia, suddividendo gli stessi per tipologia. Importante precisare che saranno esclusi dalla misura quei servizi che non prevedono il pagamento da parte delle famiglie. Ci sarà a disposizione una piattaforma on-line, che i Comuni dovranno compilare indicando il numero di bambini frequentanti i servizi per l’infanzia.

L’erogazione del contributo sarà immediatamente successiva alla ricezione dei dati, che consentirà di stabilire con esattezza il riparto delle risorse sui territori.

Spiega l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino: “Si tratta di un primo passo per far fronte alle emergenze causate dal Coronavirus, al quale successivamente seguiranno altre misure. L’attenzione alla fascia 0-6 anni, ai servizi e alle famiglie coinvolte è infatti uno dei punti cardine del programma del mio Assessorato e questo stanziamento vuole essere una prima importante iniezione di liquidità”.

“Oggi diamo un segnale importante – commenta Andrea Corsaro, presidente di ANCI Piemonte e sindaco di Vercelli – ringrazio la Regione Piemonte e in particolare l’assessore Chiorino per l’attenzione dimostrata nei confronti delle famiglie piemontesi e delle loro necessità”.

Entro fine settimana l’assessore Chiorino e il presidente Corsaro saranno in conferenza online con tutti i sindaci per illustrare la misura e per avere un contatto diretto con il territorio.

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