Indice del dono

È Macugnaga, in provincia di Verbania, il Comune più generoso del Piemonte per quanto riguarda la donazione di organi. Il dato arriva dall’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo.

L’Indice, diffuso in occasione della 25^ Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

Nel dettaglio, Macugnaga ha raggiunto un indice di 85,59/100, grazie a un tasso di consensi del 94,6%, con un’astensione del 24,7%. Numeri che hanno permesso al Comune piemontese di raggiungere la settima posizione assoluta nella classifica nazionale dei piccoli Comuni (con meno di 5.000 abitanti). Al secondo posto della classifica regionale c’è Carpeneto (AL), mentre in terza posizione troviamo Casapinta (BI). Tra le province, Verbania è la prima della regione, 21^ su 107 a livello nazionale, seguono Novara (40° posto), Torino (44), Biella (45), Cuneo (47), Vercelli (57), Asti (72), Alessandria (76).

Complessivamente il Piemonte è risultato all’11° posto tra le regioni italiane, con un indice del dono di 60,22/100 (consensi alla donazione 68,7% – astenuti 41%), in linea con la media nazionale.

Quest’anno la campagna nazionale “Donare è una scelta naturale” potrà contare anche sulla partnership dell’ANCI. #UnSìInComune è l’hashtag scelto per ricordare ai cittadini che è possibile dare il consenso alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità. È inoltre possibile manifestare il proprio consenso con lo SPID attraverso l’AIDO, l’Associazione italiana donatori organi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.sceglididonare.it.

LEGGI L’INDICE DEL DONO 2022