Nel mese di dicembre si moltiplicano le iniziative collegate alla Proposta di Legge ANCI per l’inserimento dell’educazione alla cittadinanza tra le materie di studio nelle scuole di ogni ordine e grado. L’idea dei sindaci è quella di contribuire alla formazione di cittadini responsabili, solidali e consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, partendo dai banchi di scuola. L’obiettivo fondamentale è quello di trasmettere alle giovani generazioni i concetti che stanno alla base del buon vivere civile, come i valori dell’uguaglianza e della legalità, il rispetto per i beni comuni, il senso di appartenenza alla comunità, il corretto utilizzo delle tecnologie, l’educazione all’ambiente e la lotta allo spreco.

A partire dal 5 luglio, data di avvio ufficiale della campagna per la raccolta delle almeno 50.000 firme necessarie, gli amministratori locali di tutta Italia hanno dato vita a numerose iniziative: tanti gli eventi di piazza, gli incontri nelle scuole, nelle librerie, nei centri di aggregazione e i gazebo presidiati dai ragazzi. Sono 60 i capoluoghi che hanno aderito alla proposta, tantissimi i piccoli Comuni che hanno allestito appositi banchetti fuori dei municipi e nei luoghi più frequentati. Questa mattina è stata la volta di Torino dove, nella centralissima Piazza Castello, i moduli per la raccolta delle firme sono letteralmente andati esauriti in un paio d’ore. All’evento erano presenti il presidente di Anci Piemonte Alberto Avetta, il coordinatore di ANCI Giovani Piemonte Lorenzo Puliè Repetto e i presidenti di quattro Consigli Circoscrizionali del capoluogo.

Intanto il segretario generale dell’ANCI, Veronica Nicotra, ha scritto ai sindaci italiani (vd. allegato) per rimarcare la necessità di far pervenire tutti i moduli contenenti le firme per la PdL entro il 22 dicembre all’indirizzo ANCI-Proposta di Legge Educazione alla Cittadinanza, via dei Prefetti n. 46, 00186 ROMA.

Sul sito dell’Associazione (www.anci.it) sono riportate tutte le informazioni e i materiali utili. La campagna prosegue anche sui canali social, con gli hashtag #Educazioneallacittadinanza e #Obiettivo50mila.

In allegato, la lettera del segretario generale Veronica Nicotra.

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