In una lettera firmata dal presidente Andrea Corsaro, l’ANCI Piemonte richiama l’attenzione dei sindaci sul tema della guerra in Ucraina e, in particolare, sulla necessità di predisporre misure di accoglienza efficaci nel medio e lungo periodo.
La missiva richiama l’ordinanza commissariale (n. 2 del 10 marzo 2022) con la quale il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha istituito il Comitato di Coordinamento per l’emergenza, di cui fa parte ANCI Piemonte. Il documento evidenzia le principali attività intraprese sul territorio regionale e invita i sindaci all’attivazione di raccolte-fondi (da realizzarsi anche attraverso le organizzazioni del terzo settore) che consentano di realizzare iniziative solidali sulla scia di quelle già attuati in piena emergenza Covid-19 (ad es. borse della spesa).
Un’attenzione particolare viene poi riservata al tema delle procedure di accoglienza dei minori (accompagnati e non) e alle misure di prevenzione di fenomeni deprecabili, quali il traffico di esseri umani.
Infine, nella lettera firmata dal presidente Corsaro, vengono sottolineate le criticità linguistiche e culturali legate all’accoglienza.
Da qui l’invito a valutare l’eventuale selezione di volontari madrelingua per attività di supporto e facilitazione dei rapporti tra profughi ucraini, famiglie ospitanti e amministrazioni locali.
Lettera Corsaro Ucraina