Anche ANCI aderisce alla campagna ‘Un Albero in più’, promossa dallo scienziato Stefano Mancuso a nome delle Comunità ‘Laudato sì’, dal Presidente di ‘Slow Food’ Carlo Petrini e dal vescovo di Rieti, Domenico Pompili.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di piantare 60 milioni di alberi, uno per italiano, nel più breve tempo possibile e combattere così la crisi climatica.

Numerosi i sindaci che hanno già aderito alla campagna: in testa il presidente ANCI Antonio De Caro (sindaco di Bari), poi Appendino (Torino), Nardella (Firenze), Merola (Bologna), Coletta (Latina), Gori (Bergamo), Mastella (Benevento) e Galimberti (Varese). Ancora i primi cittadini Ghinelli (Arezzo), Conte  (Treviso), Falcomatà (Reggio Calabria), Occhiuto (Cosenza) e Lombardi (Piana di Monte Verna); e i vice presidenti di ANCI nazionale Di Primio (sindaco di Chieti) e Ricci (sindaco di Pesaro), il presidente del consiglio nazionale ANCI Enzo Bianco, il coordinatore dei piccoli Comuni e sindaco di Cerignale Massimo Castelli.

L’iniziativa si rivolge ad ogni cittadino di buona volontà, ad ogni organizzazione di qualunque natura e orientamento, ad ogni azienda pubblica o privata, alla straordinaria rete di comuni e regioni d’Italia e al governo nazionale. Un albero per ogni italiano: 60 milioni di alberi che dal loro primo istante di vita realizzano la loro opera di mitigazione dei livelli di CO2 nell’atmosfera.
Per informazioni telefonare a 0172458562 o 0172458592 o scrivere a info@unalberoinpiu.it