Dl riaperture

Tornano le zone gialle e arriva la “certificazione verde” per gli spostamenti tra le Regioni. Lo stabilisce il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri che fissa il calendario delle riaperture a partire dal prossimo 26 aprile. Il testo delinea il cronoprogramma relativo all’eliminazione delle restrizioni per il contenimento del Covid, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione.

Il decreto prevede, inoltre, l’introduzione delle cosiddette “certificazioni verdi Covid-19” per il libero spostamento tra zone di colore diverso, mentre saranno liberamente consentiti gli spostamenti tra Regioni diverse nelle zone bianche e gialle.

Spostamenti

In particolare, dal 26 aprile al 15 giugno 2021, dalle ore 5 alle 22, sarà possibile spostarsi in zona gialla verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno. Alle persone già conviventi nell’abitazione potranno aggiungersi 4 persone, oltre ai minorenni a carico e a disabili o non autosufficienti eventualmente conviventi. In zona arancione ci si potrà muovere, con gli stessi criteri, all’interno dello stesso Comune. Non saranno invece consentiti spostamenti in zona rossa.

Scuola e Università

Novità importanti riguardano la scuola: fino alla fine dell’anno scolastico, si svolgeranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia, le lezioni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado. Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza sarà garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti (e fino al 100 per cento) e le attività universitarie si svolgeranno prioritariamente in presenza.

Bar e ristoranti

Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla saranno consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore. Consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti.

Spettacoli aperti al pubblico

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto saranno permessi con posti a sedere preassegnati, con distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori non conviventi. La capienza consentita non potrà superare il 50 per cento di quella massima autorizzata e con un numero di spettatori non superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Competizioni ed eventi sportivi

Dal prossimo 1° giugno, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicheranno anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico, individuali e di squadra, purché riconosciute di preminente interesse nazionale dal CONI e dal CIP. La capienza consentita non potrà essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non potrà essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.

Sport di squadra, piscine, palestre

Dal 26 aprile, in zona gialla, sarà consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio, sempre in zona gialla, riapriranno le piscine all’aperto, mentre dal 1° giugno toccherà alle palestre.

Fiere, convegni, congressi, centri termali e divertimento

Dal 15 giugno, in zona gialla, sarà nuovamente consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio toccherà a convegni e congressi. Dal 1° luglio potranno riaprire centri termali e parchi tematici e di divertimento.

L’INFOGRAFICA ANCI
LE SLIDE DEL GOVERNO
IL DECRETO LEGGE