“Anche quest’anno metteremo in evidenza le storie di innovazione più interessanti che arrivano dagli Enti locali. E saranno, come in passato, esperienze replicabili capaci di fare scuola anche al di fuori dei confini regionali. Si tratta di un’iniziativa che cresce nel segno della sinergia tra pubblico e privato, grazie soprattutto alla collaborazione con importanti realtà del mondo imprenditoriale piemontese e nazionale”.

Lo afferma il vicepresidente all’Innovazione di ANCI Piemonte Michele Pianetta, in vista della cerimonia di premiazione di “Piemonte Innovazione 2020”, iniziativa giunta alla quarta edizione che premia le esperienze e i progetti innovativi realizzati dalla PA locale.
Con 53 progetti candidati e 4 città capoluogo coinvolte (Alessandria, Asti, Novara, Verbania) il 2020, per il Premio Piemonte Innovazione, sarà l’anno dei record. L’iniziativa, rivolta a Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città metropolitana ed Enti gestori dei servizi socio-assistenziali, vedrà il suo epilogo martedì 15 dicembre alle ore 14:30 con la premiazione dei vincitori in diretta streaming sulla piattaforma GoToMeeting, mentre si pensa all’organizzazione di una cerimonia in presenza nel 2021.

Tre i riconoscimenti principali che l’iniziativa assegnerà quest’anno: un primo premio da 10.000 euro, un secondo da 6.500 euro e un terzo da 3.500. A questi si aggiungono l’erogazione per un anno di un servizio Cloud (virtual machine e backup) da parte di BBBell, l’illuminazione artistica di un monumento offerta da Enel X, un premio in denaro di 5.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, una giornata formativa online per tutti i partecipanti al premio offerta dal Gse, una colonnina no-touch per l’erogazione dell’acqua e 1000 borracce termiche offerte da Smat e, infine, alcune menzioni speciali da parte di Intesa Sanpaolo Innovation Center.

A fare sintesi sull’edizione 2020 del Premio è il presidente della commissione di valutazione, Cesare Emanuel. “Quello di quest’anno – anticipa il professor Emanuel, già rettore dell’Università del Piemonte Orientale – sarà un premio all’insegna dell’innovazione digitale, della valorizzazione del patrimonio dei Comuni attraverso la leva del turismo e dell’attenzione alle istanze sociali che provengono da Comuni, capaci di fare rete e di aggregarsi per rispondere alle esigenze dei territori e, tra queste, penso al tema dei servizi sociali rivolti alla terza età”.

E conclude Emanuel: “I germi del cambiamento li si misura nei progetti, il numero e la qualità di quelli che abbiamo potuto esaminare certificano la validità del premio e la grande maturità del sistema degli Enti locali piemontesi”.

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