Giro d'Italia femminile

“Voglio esprimere un ringraziamento speciale al patron del Giro d’Italia femminile, Giuseppe Rivolta, per aver individuato come tappe di partenza e arrivo della competizione (Cassano Spinola e San Vito al Tagliamento) solo Comuni di piccola dimensione. Scelte come questa, unitamente alla promozione del ciclismo e dello sport in generale attraverso le associazioni sportive locali, rappresentano un’azione tangibile per lo sviluppo dell’attrattività di questi centri”. Così il vicepresidente vicario ANCI Roberto Pella, sindaco di Valdengo (BI) durante la presentazione del Giro d’Italia femminile a Carate Brianza.

Da venerdì 5 a domenica 14 luglio 2019, le 144 atlete appartenenti alle migliori 24 squadre del mondo percorreranno 920,4 chilometri di strade italiane, attraversando piccoli Comuni e realtà periferiche.

“La scelta di valorizzare le specificità e le peculiarità dei territori di minore dimensione demografica – rimarca Pella – é simbolo di grande attenzione verso le radici e l’identità del Paese”. Per Roberto Pella non va poi dimenticata “l’importanza che lo sport ha avuto nel processo di emancipazione femminile. Oggi il connubio sport e donne significa dare voce a un mondo che, oltre a lottare per i successi agonistici, si impegna ogni giorno per vedere riconosciuti diritti ed eque opportunità. Nel nostro Paese il percorso é appena cominciato, ma sono convinto che l’attività che l’Associazione dei Comuni italiani esercita ogni giorno, in special modo oggi, con attenzione nei confronti di queste tematiche impone un forte impulso allo sviluppo del dibattito sul tema e della maggiore consapevolezza del talento, del ruolo, del valore aggiunto che anche nell’amministrare quotidiano la donna può imporre”.