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“Un intervento personale per sensibilizzare tutti i Prefetti a tener conto, nella valutazione dei ricorsi dei Comuni, delle circostanze che hanno indotto alcuni enti ad essere inadempienti” rispetto all’obbligo, sanzionato per la prima volta nel 2015, di fornire i dati per la Rilevazione statistica sui permessi di costruire, inclusa nel Programma statistico nazionale 2014-2016. È questa la richiesta avanzata dal Segretario generale dell’ANCI, Veronica Nicotra in una lettera al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno, Mario Morcone.

“La questione coinvolge i Comuni in posizione di inadempienza per l’anno 2015 che – precisa Nicotra – in parte hanno già inoltrato ricorso contro l’applicazione della sanzione, ritenendola ingiusta o eccessivamente elevata”. E nel farlo si sono rivolti ai Prefetti territorialmente competenti che, in base alla legge n. 689/1981 sul procedimento sanzionatorio, sono titolari della potestà sanzionatoria, e a cui è rimessa ogni valutazione con la possibilità di annullare e/o ridurre la sanzione irrogata dall’ISTAT.
Il segretario generale dell’ANCI, dopo aver ricordato che su questo tema si sono tenuti anche alcuni incontri a livello regionale tra i rappresentanti dei Comuni ed i Prefetti, ha sottolineato l’azione svolta dall’Associazione a supporto dei Comuni, in particolare di quelli più piccoli.
Per venire incontro alle loro difficoltà anche organizzative, “l’Anci ha presentato uno specifico emendamento al Decreto legge n. 50/2017, sul quale – precisa la missiva – è stato presentato in Senato anche un Ordine del giorno accolto dalla Commissione Bilancio. Da qui la richiesta a Morcone di attivarsi presso i Prefetti affinché tengano conto delle circostanze che hanno portato i Comuni a violare l’obbligo di trasmissione dei dati, incorrendo nella sanzione per il 2015″.