Ora è ufficiale: i Comuni italiani potranno contribuire alle spese per il servizio di scuolabus, senza che i costi debbano necessariamente ricadere sulle famiglie. Nelle scorse ore il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il decreto legge recante “Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti”.

Il decreto contiene la norma che consentirà ai Comuni di continuare ad erogare il servizio di trasporto scolastico, sostenendone le spese. Molti sindaci piemontesi, dopo il pronunciamento della Corte dei Conti del Piemonte che metteva in discussione la possibilità di partecipare alle spese per il servizio scuolabus, avevano contattato preoccupati gli uffici dell’ANCI Piemonte.

L’associazione dei Comuni si era attivata per prima investendo della questione l’ANCI nazionale e investendo della questione i ministeri dell’Istruzione e dei Trasporti (leggi LA LETTERA A MIUR e MIT). Una prima risposta era arrivata il 6 agosto con l’approvazione del decreto istruzione, ma la questione si era arenata a causa della crisi di governo.

Ora, con la riunione n.8 del consiglio dei Ministri, la vicenda è definitivamente risolta. Battaglia vinta!