Stalli Rosa

Il D.M. 7 aprile 2022 recante “Definizione delle modalità di concessione dei contributi in favore dei Comuni che provvedono ad istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino in età non superiore a due anni” (G.U. Serie Generale n. 119 del 23 maggio 2022) stabilisce criteri e modalità di erogazione dei contributi destinati alla creazione dei cosiddetti “stalli rosa”. Il contributo riguarda, inoltre, i Comuni che, con apposita ordinanza, istituiscono o abbiano istituito spazi riservati al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno speciale.

Il decreto individua i termini entro cui tali provvedimenti devono essere adottati e ha un allegato con le indicazioni per la segnaletica da utilizzare per gli stalli rosa, al fine di uniformarne la realizzazione sul territorio, considerato che ad oggi nel Codice della Strada manca la definizione della segnaletica di riferimento. Su questo vedi la nota specifica di ANCI dello scorso 24 giugno.

Sono a disposizione in tutto 6 milioni di euro. Si prevede il riconoscimento di un valore unitario di 500 euro per ciascun stallo realizzato o che si prevede di realizzare. Per gli stalli rosa, al fine di non creare eventuali sproporzioni tra stalli realizzati e popolazione, si prevede un tetto massimo del contributo in base a sei fasce di popolazione di appartenenza del comune. Per le sole ordinanze in cui è prevista la gratuità della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati, è fissato un contributo forfettario di 1.000. Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Per accedere al contributo, il Comune deve effettuare la registrazione sulla piattaforma informatica “Contributo stalli rosa”, dal sito MIMS disponibile A QUESTO LINK.