Assunzioni PNRR più facili anche nei Comuni in deficit o in dissesto, in deroga ai vincoli attualmente in vigore. L’obiettivo è quello di consentire il rafforzamento della capacità amministrativa degli Enti locali, con l’ausilio di professionalità tecniche qualificate.
È quanto stabilisce l’emendamento al decreto legge PNRR (dl 152/2021) approvato ieri sera in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, di cui è relatore l’on. Roberto Pella, vicepresidente vicario di ANCI nazionale e sindaco di Valdengo (BI).
I contenuti del documento, che sarà sottoposto al voto definitivo dell’Aula di Montecitorio nei prossimi giorni, sono stati illustrati direttamente dall’onorevole Pella nel corso della X Conferenza annuale di IFEL.
“Come firmatario e relatore del testo – dichiara il sindaco di Valdengo (BI) – ho avuto l’opportunità di farmi portavoce delle istanze dei Comuni, sia grandi che piccoli. Devo dire che tutte le forze politiche hanno accolto le richieste dell’ANCI, anche perché le risorse derivanti dal PNRR sono una grande occasione per l’Italia. In queste ore – prosegue il vicario ANCI – ci stiamo chiedendo quale Paese consegneremo agli italiani dopo nel 2027. È questo il tema che ci sta più a cuore”.
L’accordo ANCI-Governo libererà risorse per 600 milioni di euro da destinare all’assunzione di circa 15mila funzionari a tempo determinato, per un periodo anche superiore a 36 mesi, nei Comuni che realizzino interventi del PNRR (senza andare oltre la data del 31 dicembre 2026).
Il pacchetto prevede, inoltre, l’istituzione di un fondo per i Comuni sotto i 5.000 abitanti, che, nonostante i nuovi spazi assunzionali resi disponibili, non abbiano risorse finanziarie utilizzabili.
“In questi giorni – conclude Pella – il Parlamento ha avuto un ruolo attivo nel cercare di migliorare il testo del PNRR. Diamo dunque seguito a quanto avevamo promesso a Parma, in occasione dell’Assemblea nazionale ANCI, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi, che si era fatto carico in prima persona delle questioni rappresentate dai sindaci”.
proposta emendativa 31.010., atto portante leg.18.eme.ac.3354