Card Lettera ANCI Digitalizzazione dei contratti pubblici

Il Segretario Generale dell’ANCI, Veronica Nicotra, ha inviato una lettera al Presidente dell’ANAC, Giuseppe Busia, e al Capo di Gabinetto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Alfredo Storto, evidenziando le preoccupazioni dei Comuni, in particolare quelli di minore dimensione demografica, emerse dopo l’entrata in vigore delle nuove norme sulla digitalizzazione degli appalti e dei contratti pubblici.

Nello specifico, sono emersi dubbi e perplessità in merito alla complessità degli adempimenti richiesti per l’acquisizione dei Codici Identificativi Gara (CIG) e per le difficoltà di interoperabilità tra alcune piattaforme e l’ANAC.

Il segretario generale ANCI ha evidenziato le criticità principali riportate dai Comuni, richiamando l’attenzione su alcuni punti chiave:

  1. affidamenti diretti inferiori a € 5.000:La lettera solleva la questione della prescrizione dell’utilizzo di piattaforme anche per affidamenti diretti di valore inferiore a € 5.000, contravvenendo alla precedente esenzione sancita dalla legge 296/2006. Si propone il ripristino della funzionalità dello smart CIG per semplificare le procedure.
  2. tempi di attesa prolungati per l’acquisizione del CIG:Si segnala che alcuni Comuni stanno affrontando tempi di attesa fino a 5 giorni per ottenere un CIG, ostacolando il progresso delle stazioni appaltanti anche per interventi urgenti. Si richiede un rilascio immediato del CIG.
  3. iscrizione a piattaforme regionali sussidiarie: alcuni Comuni si stanno iscrivendo a piattaforme di altre Regioni, ma le tempistiche per l’accesso all’operatività del sistema sono incoerenti con il nuovo quadro sulla digitalizzazione. Si sollecita un intervento tempestivo.
  4. accesso tramite SPID:si sono  evidenziati problemi organizzativi, soprattutto negli enti di minori dimensioni, dovuti all’obbligo di accesso tramite SPID che impedisce la collegialità del lavoro degli uffici.

Nella lettera disponibile in allegato, ANCI ha sollecitato un intervento risolutivo volto a preservare il corretto svolgimento delle attività amministrative degli enti locali.

LA LETTERA DI ANCI

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