“Il senso della giornata è nelle fasce tricolori dei 300 sindaci che hanno aperto la parata. Abbiamo voluto anche i sindaci dei Comuni colpiti dalle alluvioni perché credo sia importante stare insieme in questa giornata che celebra i diritti e i doveri della Repubblica”. Così il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, parlando con i giornalisti a margine della parata per il 2 giugno, aperta ancora una volta da una delegazione di 300 sindaci provenienti da tutta Italia.

“La fascia tricolore idealmente ci fa apparire forti ma quando accadono le tragedie ci fa sentire fragili. Ecco perché abbiamo voluto qui anche i sindaci che hanno subito l’alluvione. È importante stare insieme in questa giornata che celebra i diritti e i doveri della Repubblica”.

Decaro poi ha poi sottolineato come “il presidente Mattarella ha ricordato che la ricostruzione è un tema nazionale e volevamo far vedere l’unità dei sindaci, la solidarietà che c’è tra di noi, interpretando i valori della Costituzione e anche il dovere di non lasciare indietro chi è in difficoltà”. “Abbiamo ricevuto una grande accoglienza da parte del pubblico – ha aggiunto Decaro – dei cittadini sulle tribune che ci hanno accolto con un applauso”. Il presidente dell’ANCI ha infine parlato di PNRR rimarcando “l’opportunità di utilizzare le risorse del PNRR che miglioreranno le condizioni di vita delle nostre comunità. Stiamo lavorando per cercare le soluzioni, le semplificazioni, per spendere al meglio quelle risorse. Ieri ho fatto un incontro con il ministro Fitto, il giorno prima ho partecipato alla cabina di regia: sono molto fiducioso. La stragrande maggioranza dei Comuni non ha avuto bisogno della proroga intermedia, quando un anno fa c’era chi diceva che i Comuni non avevano personale per presentare i progetti”, ha concluso il presidente dell’ANCI.