“L’ANCI sospende il parere sulla governance del PNRR in attesa di capire se il presidente Decaro farà parte della cabina di regia”. Lo ha detto il vicepresidente vicario dell’associazione, Roberto Pella, nel corso della Conferenza Unificata.

“Non vorremmo dare parere negativo – ha ammonito Pella – perché molti progetti ricadranno su Comuni e Città metropolitane. Ma proprio per questo la presenza dell’ANCI la riteniamo fondamentale. Chiediamo con forza al governo e alle forze politiche di sanare la questione in sede parlamentare. Inoltre – ha aggiunto Pella – siano estese anche ai progetti infrastrutturali già ammessi a finanziamento le misure di semplificazione previste dal decreto”.

Durante la riunione ANCI ha poi espresso l’intesa sul riparto del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2021 che ammonta complessivamente a 96,6 milioni di euro, fondo incrementato rispetto al 2020 di quasi 60 milioni.

Parere condizionato all’accoglimento degli emendamenti, invece, sul decreto Sostegni bis. Su questo Pella ha ricordato come serva “un incremento di circa un miliardo in favore dei Comuni” e “l’estensione delle procedure previste nell’ordinanza di Protezione civile anche per i 500 milioni del nuovo Fondo alimentare. Chiesta anche la proroga al 31 luglio del termine per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti TARI.

Al termine della riunione Pella ha ottenuto una convocazione straordinaria della Conferenza per discutere delle risorse per i centri estivi. “Dal momento che si è conclusa la ricognizione dei Comuni che attiveranno questi servizi e beneficeranno delle risorse, occorre procedere al riparto di 135 milioni previsto dal decreto, decreto peraltro già condiviso informalmente a livello tecnico”, ha concluso Pella.