Rifiuti urbani

L’ARERA ha prorogato al 31 maggio il termine ultimo per l’invio delle informazioni e dei dati richiesti, che consente ai soggetti interessati di adempiere agli obblighi previsti dal TQRIF. L’invio dovrà essere effettuato non oltre la data del 31 maggio 2024, tramite il portale predisposto sul sito internet dell’Autorità. La data di apertura della raccolta sarà indicata attraverso successivo comunicato sul sito ARERA.

L’articolo 58 del Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), infatti prevede che il gestore entro il 31 marzo di ogni anno, a partire dal 2024, comunichi all’Autorità Nazionale e all’Ente territorialmente competente una serie di informazioni fondamentali: il numero totale di utenze servite, aggiornato al 31 dicembre dell’anno precedente, suddivise per tipologia (domestica e non domestica) territorialmente competente  e le informazioni e i dati inerenti alle prestazioni soggette ai livelli generali di qualità, come registrati ai sensi dell’articolo 56 del TQRIF. Queste informazioni dovranno essere comunicate all’Autorità e all’ETC.

Si rammenta che ARERA ha esplicitamente indicato tra i soggetti obbligati il “gestore dell’attività gestione tariffe e rapporto con gli utenti” per i parametri di qualità di sua pertinenza (art. 2 delibera 15/2022).  Di conseguenza, i Comuni lombardi, qualora svolgano il ruolo di gestore dell’attività gestione tariffe e rapporto con gli utenti, dovranno inviare quanto richiesto all’Autorità.

Inoltre, il medesimo art. 58 prevede che, per le sole gestioni ricomprese nello Schema I della matrice degli schemi regolatori, che ricordiamo non essere soggette a livelli generali di qualità, in aggiunta al numero di utenze i Gestori devono provvedere alla trasmissione all’Autorità e all’ETC di una relazione, attestante il rispetto degli obblighi di servizio di cui alla Tabella 2 nell’Appendice I del TQRIF.

Ricordiamo che, ai fini della partecipazione alla raccolta dei dati, i gestori sono preventivamente tenuti ad ottemperare agli obblighi di comunicazione per l’implementazione dell’Anagrafica Territoriale Rifiuti (ATRIF) di cui alla deliberazione 263/2023/E/rif.