Forno

Nelle scorse ore, la Camera dei Deputati ha accolto due ordini del giorno al DL 21/2022 volti ad ottenere la proroga dei termini di inizio lavori di cui all’art. 30, comma 14-bis, decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34. 9/3609/54 nei Comuni sotto i 1.000 abitanti. Detto termine è attualmente fissato al 15 maggio di ogni anno.

La richiesta di proroga è stata più volte sollecitata dall’ANCI, in considerazione delle difficoltà di approvvigionamento dei materiali e dell’aumento dei prezzi delle materie prime da parte dei Comuni. Destinatari dei bandi sono circa 2.000 Comuni italiani che beneficiano di contributi statali per interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche nonché per interventi di efficientamento e sviluppo sostenibile. Si tratta di realtà che hanno gravi difficoltà nell’espletamento delle pratiche burocratiche, soprattutto a causa della carenza cronica di personale.

I due ordini del giorno approvati alla Camera, in quanto atti non vincolanti, non hanno il potere di modificare il termine di inizio lavori di cui sopra ma creano un precedente parlamentare ponendo le basi per l’accoglimento di un apposito emendamento al dl 36 (PNRR) che va nella direzione auspicata dall’ANCI.

“Da inizio anno abbiamo raccolto la preoccupazione e le forti criticità dei sindaci piemontesi rispetto a questa scadenza – ricorda il coordinatore Piccoli Comuni di ANCI Piemonte, Gianluca Forno -. Ad oggi chi ha potuto e dovuto correre per rispettare la scadenza del 15 maggio non sarà ristorato per il lavoro in emergenza portato a termine, ma, naturalmente, abbiamo fortemente a cuore il destino di quanti non sono riusciti a rispettare i tempi e che, viste le contingenze nazionali e non, hanno certamente titolo e diritto per vedere riaperta l’opportunità di utilizzo di questi fondi. Accogliamo quindi con grande favore questo segnale di apertura che, va sottolineato, non ci offre ancora le auspicate certezze in termini di risultato finale”, conclude Forno.