Fondi per la messa in sicurezza di territorio ed edifici

Ben 1850 milioni di euro saranno presto assegnati a 4.088 Comuni italiani per lavori di messa in sicurezza di edifici e territorio e per opere di efficientamento energetico. Lo stanziamento è previsto dalla Legge di bilancio 2019 (art. 139), mentre altri 1750 milioni di euro verranno assegnati nei prossimi mesi relativamente alle opere ammissibili per il 2021.

Quanto ai fondi relativi al 2022 (al momento 450 milioni di euro) saranno attribuiti sulla base delle richieste da presentare entro il 15 settembre 2021, riservate agli enti non già beneficiari dei contributi relativi alla graduatoria 2021.

L’ammontare del contributo attribuito a ciascun ente è stato determinato secondo il seguente ordine di priorità:
a) investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
b) investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
c) investimenti di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente.

In Piemonte su 1287 istanze ritenute ammissibili, presentate da 707 Comuni, sono risultati beneficiari dei finanziamenti 401 interventi (sui 479 aventi ad oggetto la tipologia A), presentati da 300 Comuni. È prevedibile che, con la seconda tranche di assegnazioni relative al 2021, possano venire accolte anche le restanti richieste.

Gli enti beneficiari del finanziamento sono ora tenuti ad affidare i lavori o le seguenti scadenze:
– entro sei mesi per le opere con costo fino a 100.000 euro;
– entro dieci mesi per le opere il cui costo è compreso tra 100.001 euro e 750.000 euro;
– entro quindici mesi per le opere il cui costo è compreso tra 750.001 euro e 2.500.000 euro;
– entro venti mesi per le opere il cui costo è compreso tra 2.500.001 euro e 5.000.000 di euro.

I contributi (soggetti alla rendicontazione di cui all’art. 158 del TUEL) saranno erogati dal Ministero dell’interno:
– per una quota pari al 20% entro il 28 febbraio 2021;
– per una quota pari al 60% previa verifica dell’avvenuto affidamento dei lavori;
– il restante 20% previa trasmissione certificato di collaudo o di regolare esecuzione.

Per maggiori informazioni, anche relative alla compilazione, occorre consultare il COMUNICATO STAMPA dello scorso 24 febbraio o il sito della Fondazione IFEL al link http://bit.ly/37N8EvG.

CONTRIBUTI PIEMONTE

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